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Impostare il programma di posta elettronica
Informazioni basilari che chiunque dovrebbe sapere per non commettere errori di impostazione che si traducono poi in notevole perdita di tempo per rimediarvi.
POP3 o IMAP
La prima cosa da sapere è l'enorme differenza tra scegliere il protocollo IMAP o POP3.
Senza entrare nei dettagli tecnici, una differenza sostanziale tra i 2 è che IMAP è spesso causa di blocchi per over quota (casella piena) dovuto al fatto che IMAP lascia tutta la posta ricevuta sul server e la saturazione è quindi solo questione di tempo. POP3 invece scarica su PC la posta ricevuta a meno che non venga istruito del contrario, per cui con POP3 il problema non si pone.
Questo è un problema specialmente sentito dalle agenzie immobiliari che via email spediscono e ricevono foto e contratti che non di rado hanno un peso da 20MB l'uno. Per non parlare delle agenzie che usano l'email anche per spostare materiale da un PC/smartphone all'altro.
Vantaggi e svantaggi
Il vantaggio principale del POP3 quindi è la quantità praticamente illimitata di posta che permette di gestire e conseguentemente l'economicità.
POP3 è inoltre impostabile per lasciare la posta online entro un numero specifico di giorni cosa che permette, come IMAP, di poter scaricare la stessa posta da più computers e smarphones. Ad esempio su Thunderbird l'impostazione predefinita lascia un tempo di 14 giorni perché tutti i device si sincronizzino.
Un altro vantaggio di POP3 è che se un utente cancella un'email, tale email non viene cancellata dagli altri computers, come invece succede con IMAP. Usando IMAP se un utente cancella volutamente o per sbaglio un'email, tale email sparisce anche da tutti gli altri computers. Mettiamo il caso di una ditta in cui lavorano Marco, Marisa, Marcello. Tutti controllano la casella info@dominio.it perché è la casella primaria dell'azienda. Marco vede arrivare un'email, la legge e la cancella. Marisa e Marcello non riceveranno mai tale email. Questo non succede con POP3: Marisa e Marcello vedranno comunque l'email cancellata e saranno loro a doverla cancellare dai loro PC.
E arriviamo all'unico reale svantaggio di POP3 rispetto ad IMAP: l'impossibilità di condividere tra tutti i PC/dispositivi la posta inviata. L'unico modo per sopperire a questo è mettere in BCC il proprio indirizzo in modo da ricevere la posta inviata attraverso la posta in arrivo. Viceversa l'unica soluzione automatica a questo problema è usare IMAP essendo disposti a spendere di più per tenere perennemente tutta la posta online… che ci porta ad un altro svantaggio di IMAP, foriero di problemi in caso di migrazioni…
Il problema IMAP di avere tutto online
A parte il costo più elevato di IMAP dovuto alla necessità di spazio sempre maggiore man mano che passa il tempo, avere la posta online crea anche un gran problema il giorno che si dovesse spostare il dominio presso un altro provider. Se infatti con POP3 le emails sono già sul PC completamente isolate dal provider, con IMAP serve trasferire tutte le emails da un provider all'altro o tutta la posta va persa!. Il trasferimento non è un'operazione semplicissima e non è detto sia gratuita come non è detto che il nuovo provider di hosting sia disposto a farla.
Altro problema di IMAP collegato a quanto detto sopra: essendo tutto online, in caso di scadenza dei servizi e ritardi di pagamento, è facile perdere tutte le emails, specialmente usando hosting di largo consumo che non sentono storie: scadenza→chiusura→perdi tutto.
Problema sicurezza di IMAP
Banale da dire, ma avendo tutta la posta online, se un hacker trova la password è in grado di leggere e scaricare tutta la posta di anni e cancellare quella sul server facendo sì che il proprietario resti senza nulla. Usando POP3 troverebbe invece solo quella di 1 o 2 settimane (in dipendenza da come impostato nei clients di posta.
Mimare Pop3 con IMAP
In realtà sarebbe anche possibile rendere IMAP più flessibile: il comportamento di base è quello descritto sopra, con tutto che resta perennemente online, ma volendo sarebbe possibile impostare 1 client (cioè un computer con un programma di posta) in modo che si occupi di fare download e cancellazione automatica di tanto in tanto.
L'operazione però non è semplicissima. Inoltre è scomoda perché se succede qualcosa a quell'unico computer il meccanismo smette di funzionare e la casella si satura. Necessita inoltre ricordare che quando si sostituisce quel computer serve riconfigurarlo nuovamente, e per finire, a differenza di un'azienda che usa POP3 su tutti i PC ed ogni PC ha quindi una copia delle emails, con IMAP se va perso il contenuto di quell'unico PC che fa download si perde tutta la posta di anni. Questo porta quindi anche alla necessità di un meccanismo di backup di tale PC.
Quindi come si può notare, mimare il comportamento di POP3 con IMAP non è così banale come usare direttametne POP3.
Come scegliere tra POP e IMAP
Se non ci sono motivi particolari, POP3 è sempre preferibile per limitare i costi e per quanto detto sopra. IMAP, così come ancora più un webmail, acquista senso solo quando è necessario tenere tutta la posta online indipendentemente dai costi.
Riksoft offre entrambe le soluzioni. Le agenzie che usano un qualsiasi sito per agenzia immobiliare fornito da Riksoft, hanno la scelta del Pop3 incluso nel prezzo, oppure pacchetti IMAP a dimensioni dipendenti dalla necessità ed upgradabili nel tempo.
Riassumendo
Vantaggi di POP3
- La casella non si satura nel tempo
- Conseguentemente costo più basso
- Lo spazio non è un fattore limitante
- Permette di condividere la posta in arrivo tra più dispositivi/utenti
- Un hacker che avesse accesso alla casella online trova solo le ultime emails ricevute e nessun email inviata.
- La migrazione di hosting provider è indipendente dalla posta
- In caso di migrazione è possibile scegliere un hosting con spazio email inferiore al precedente senza che questo crei alcun tipo di problema.
Svantaggi di POP3
- Non è possibile condividere la posta inviata tra più dispositivi/utenti a meno che durante l'invio non si aggiunga sé stessi nel campo BCC
Vantaggi di IMAP
- È possibile condividere la posta inviata tra più dispositivi/utenti
Svantaggi di IMAP
- La casella si satura nel tempo
- Conseguentemente costo più alto di POP3 perché IMAP necessita spazio sempre maggiore nel tempo ergo costi annuali in aumento costante.
- Lo spazio è un fattore limitante in dipendenza della cifra annuale
- Un hacker che avesse accesso alla casella trova la posta di decenni, inclusa quella inviata.
- La migrazione di hosting provider richiede l'intervento di un tecnico (sia locale o l'ISP) e possibili costi aggiuntivi per trasferire GB di posta da un servizio all'altro.
- Nella migrazione l'hosting deve avere uno spazio email uguale o superiore al precedente.